BRAVI RAGAZZI!!!

Sotto il sole della riviera romagnola e 4 anni dopo la sua ultima partecipazione, il River Balaclà Steeltrade ritorna alle Finali Nazionali CSI Open Pallavolo Misto.

Nelle settimane precedenti, il Balaclà aveva conquistato il titolo regionale contro Modena e aveva sconfitto il Piemonte (Asti), fino a strappare il pass per la finale prevalendo sul Veneto (Treviso), campione nazionale in carica nel 2019, prima che nei due anni successivi il Covid-19 sospendesse la manifestazione.

La Final Four si tiene sul parquet del Palapeep di Cesenatico: nella prima semifinale Apd Carotenuto Sant’Agnello (Campania) spegne velocemente le velleità di RGP Precotto (Lombardia) con un secco 3-0 e vola in finale, mentre il Balaclà trova come avversario il Puma Volley (Marche).

Il Puma Volley è alla sua prima finale Nazionale CSI, ma si presenta con un team d’altissimo livello capitanato da Mirko Capotondo, giocatore ex B1, al pari di alcuni suoi compagni. Subito la squadra maceratese esibisce grande forza fisica e abilità in difesa che il Balaclà fatica a fronteggiare ed il primo set è ad appannaggio del Puma. L’orgogliosa compagine piacentina prevale nel secondo set e, dopo un terzo set sottotono, riesce ad avvicinarsi nel quarto agli avversari, fino al punto a punto che porta però la rappresentante delle Marche alla vittoria. Il Puma poi dimostrerà la sua supremazia anche in finale , dove sconfiggerà Napoli 3-1 e conquisterà il titolo nazionale.

Il giorno successivo il Balaclà deve affrontare il più volte scudettato RGP Precotto (Lombardia) per il terzo e quarto posto e Carbonetti schiera all’inizio Fagioli al palleggio, Rigoni, Frino G. e Sgnaolin schiacciatori con Bersanetti e Cavallaro a dirigere la difesa. L’inizio gara non è facile neppure in questo incontro per il team piacentino e nel primo set Milano prevale 30-28. Carbonetti corre ai ripari inserendo un Aquino non in perfette condizioni fisiche, ma il buio pesto continua fino a metà secondo set, quando una serie di difese spettacolari di Cavallaro danno la linfa giusta per il ritorno del Balaclà che tutti conoscono: i vari Rigoni, Aquino, Frino ricominciano a mettere giù palloni, Fagioli distribuisce con pazienza e precisione, Bersanetti torna continua in ricezione e gli innesti dalla panchina di Consonni, Albasi e Moia risultano più che decisivi. Il match cambia totalmente fino al 3-1 per i piacentini che festeggiano la medaglia di bronzo davanti a un nutrito gruppo di sostenitori che hanno accompagnato con costanza la squadra in questa emozionante “tre giorni” di sport e divertimento.  

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